La storia è costellata di episodi in cui la privazione, la sofferenza e la lotta per la sopravvivenza hanno segnato tragicamente il destino di intere comunità. Uno di questi luoghi simbolo è **Tel al-Zaatar**, una “collina del timo” a Beirut Est, che durante la guerra civile libanese divenne teatro di un assedio brutale, dove la sete stessa si trasformò in un’arma terribile.
La Trasformazione di Tel al-Zaatar in Campo Profughi
Originariamente una ristretta zona tra i quartieri di Karantina e Mansour, **Tel al-Zaatar** conobbe una radicale trasformazione dopo il “settembre nero” del 1970 in Giordania. L’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) occupò l’area, sfrattando con la forza molti residenti locali e trasformandola in un vasto campo profughi. Circa cinquemila persone, in maggioranza civili ma con la presenza di gruppi paramilitari, si riversarono a **Tel al-Zaatar**.


Le Tensioni e l’Isolamento di Tel al-Zaatar
La massiccia presenza di palestinesi destabilizzò il fragile equilibrio politico del Libano. Le richieste della popolazione libanese per la rimozione del campo rimasero inascoltate a causa della debolezza del governo. Con l’inizio della guerra civile nel 1975, in seguito all’attacco contro un autobus di palestinesi, **Tel al-Zaatar** si trovò isolata, diventando un caposaldo musulmano in una zona controllata dai maroniti.
L’Assedio e la Sete Come Arma
A partire dal gennaio 1976, **Tel al-Zaatar** fu completamente isolata. Nonostante un’uscita concessa per i civili, nulla poteva entrare, nemmeno i medicinali. Le forze falangiste assediarono il campo per sette lunghi mesi, bombardando con artiglieria e carri armati. La situazione umanitaria divenne disperata, con la raccolta di acqua piovana come unica risorsa. Il bombardamento indiscriminato delle cisterne idriche e la chiusura delle condotte trasformarono **Tel al-Zaatar** in un luogo infernale.


La Tragica Caduta di Tel al-Zaatar
Nonostante gli ultimatum, Yasser Arafat impose ai suoi di resistere ad ogni costo. La sete, la fame e i continui bombardamenti decimarono la popolazione. Il 12 agosto 1976, le Forze Libanesi entrarono con la forza nel campo, trovando uno scenario di devastazione e sopravvissuti allo stremo. **Tel al-Zaatar** divenne un simbolo della brutalità della guerra civile libanese.